Continua la rubrica per conoscere le esperienze di chi ha fatto della Podistica un proprio stile di vita! Oggi è il turno di Chiara Salvatore!
Ho iniziato a correre quasi per caso qualche anno fa partendo assolutamente da zero. Cercavo un modo per scaricare la tensione e lo stress del lavoro durante il weekend. Con il tempo ho capito che la corsa poteva essere molto di più: un modo per viaggiare ed esplorare, un impegno costante verso un obbiettivo, una consapevolezza di se stessi da riscoprire e una sana follia che ti porta fuori con qualunque stagione, meteo e orario.
Ho frequentato la Podistica da “esterna” per un po’: il mio primo incontro è avvenuto durante un allenamento sul percorso della Corsa della Torre di Gnicche prima della gara ufficiale. Mi sono sentita subito accolta nonostante non facessi parte del gruppo. La settimana dopo ho partecipato alla gara, la mia prima gara! E poi la Corsa del Saracino e il CorriArezzo. Ma è servito un altro anno e un secondo CorriArezzo per decidere di entrare a far parte della Podistica ad Agosto 2019.
I ricordi più belli che ho sono le parole di incoraggiamento e gli sguardi stanchi che mi è capitato di scambiare con gli altri atleti durante le gare. Mi ricordano quanto è bello questo sport!
Non importa quale è il tuo miglior tempo o la tua prestazione massima, ciò che conta è aver voglia di divertirsi e stare bene correndo!