Il sole della riviera quest’anno non è stato un buon alleato per i partecipanti alla Rimini Marathon 2018. Giornata calda ed umida ha reso veramente problematico portare a termine la gara vinta dall’italiano Smail Charfaoui (Dinamo Sport) in 2h34’03” e dalla croata Nikolina Sustic in 2h51’04”. Dei nostri il migliore al traguardo è stato Federico Merli in 3h13’37” che gli è valso l’ottantesimo posto assoluto: bravissimo in una giornata del genere anche solo arrivare era dura. E’ stata difficile anche per Claudio Minocci, classificatosi 351^ in 3h44’29”, che ha tenuto duro per buona parte del percorso ma pagando nel finale stanchezza e crampi.
Bravo Pietro Frasconi che ha portato a casa la quindicesima maratona in 3h49’56”, accompagnato nella parte finale da Massimo Zurli che non è risultato classificato per avere accorciato il percorso. Ognuno ha il proprio punto debole e quando è molto caldo non tutti lo sopportano , andrà meglio la prossima, così anche per Gabriele Meliciani che ha preferito non completare la prova: ognuno conosce il proprio limite da non superare.
Podistica Arezzo rappresentata anche nella Ten Miles, 16 chilometri sul percorso della maratona, con Marco Faffini che ha completato in 1h20’34” seguito da Francesco Cerini che ha chiuso in 1h25’51”.
Infine una parola sull’organizzazione: maratona giovane e dinamica ma qualcosa da rivedere sia nel percorso che nei tempi: l’orario di partenza poteva essere anticipato invece è stato posticipato di un quarto d’ora, alla fine su 1.400 arrivati ci sono stati circa 150 ritirati; la 10 miglia, partita a distanza di 15 minuti dalla maratona, ha costretto i primi ad uno slalom tra i maratoneti, danneggiandone la prestazione e creando una certa confusione. Tutta esperienza per gli anni a venire, che cresca così come i partecipanti di ogni edizione!