Analizzando i tempi della maratona di ieri a Firenze si capiscono abbastanza bene le dinamiche della gara di ciascuno. Il più regolare è stato Daniele Chieli, che ha centrato l’obiettivo delle 3h30′ finali pur subendo un fisiologico calo negli ultimi chilometri., mentre il più sorprendente è stato il più giovane del gruppo, Andrea Mazzeschi. E’ già da ammirare per esserci cimentato nella sfida dei 42 km a “soli” 24 anni, visto che l’età media degli esordienti in questa specialità tra gli amatori è più vicino ai 40, ma ancora più significativo è che è riuscito a correre in progressione una volta uscito dall’imbottigliamento iniziale, tanto a scendere sotto i 5’/chilometro negli ultimi due della gara. Progressione significativa e remunerativa perché tra il 5^ ed il traguardo ha superato oltre 2.500 concorrenti. Una novella a lieto fine quella di Morgan Bellucci ed Anna Tenti, gara sempre in coppia che tra alti e bassi hanno segnato una giornata importante e senz’altro indimenticabile. Gara di coppia anche per Samuele Fanetti e Sandra Doria, che si sono divertiti con un passo tutto sommato regolare che li ha fatti risalire di circa 2.000 dal via. Si toglie la soddisfazione di stare abbondantemente entro le 4 ore Fabrizio Nocciolini, che è riuscito ad incrementare il passo man mano che i chilometri passavano, stringendo i denti nel finale. Corsa alternata a cammino per chiudere con grinta la propria prova: Maria Cristina Muzzi non si è data per vinta ed in 4h58′ è arrivata sotto l’arco finale.
Complimenti a tutti, ognuno di loro si è meritato l’apprezzamento e la stima di tutti quelli che sanno quanto sia faticoso portare in fondo questa gara.