Guardando i risultati della recente mezza maratona di Arezzo, leggendo solo i risultati vista mia condizione di riposo forzato, senza quindi aver vissuto direttamente la giornata o aver potuto parlare con i protagonisti, traggo diversi spunti interessanti.
Intanto il numero di partecipanti totali: è vero che quest'anno c'era in ballo campionato nazionale master che ha attirato un maggior numero di persone, ma 1.546 arrivati nella gara competitiva sono un bel risultato che testimonia la vitalità del movimento podistico locale. Tra questi ben 55 (cinquantacinque) tesserati vecchi e nuovi della nostra società, superati solo dalla UP Policiano, organizzatrice della manifestazione, e dai Road Runners Milano in trasferta.
Buon risultato di squadra ma anche ottime prove individuali: Daniele Brezzi frantuma il proprio record personale sulla distanza ed aggiorna l'albo d'oro della società, fermo per tanti anni prima di questo 2015. Straordinario anche Antonio Tavanti, uno dei volti nuovi. Si è avvicinato da poco al podismo ma già sotto l'ora e venti: tanta roba. Un allenamento impegnativo in vista della prossima maratona per Filippo Fabbroni (1h22', firmerei tutta la vita per farlo), si rivede pur non al meglio Federico Lisi Vaiani, che va di gran passo, seguito dagli ottimi Massimo Sorbini e Simone Menchetti (1h25'). Poco distante Enrico Sguerri: ha un po' più di esperienza ma va sempre forte, come Kastriot Goga che sicuramente ha la forza per fare anche meglio di 1h27'.
Fa piacere vedere Andrea Mazzi chiudere appena sopra 1h28', seguito a poca distanza dallo "sponsor" Federico Merli, ed il regolarissimo Leonardo Catalani. Pallini – Tavanti – Rossi, con l'intermezzo di Marco Del Bimbo, quanti chilometri di allenamento e gare condivise da questo trio. Un dei volti nuovi, Fabio Redondi chiude entro l'ora e trentacinque, con Giulio Scarpelli, Carlo Parri ed Andrea Piergentili a poca distanza. Bene Lorenzo Picinotti in crescita, bene anche Armando Forgione che rimane entro l'ora e 40, impresa che non riesce ad Alfredo Cottini. Altro Stefano Rossi, questa volta il più giovane di due, che precede un terzetto con Gabriele Meliciani, Giacobbe Giusti ed il compagno di trail Giancarlo Cungi, a loro agio anche su strada.
Altro "trenino" di maglie biancorosse quello guidato da Tommaso Amato, Andrea Dringoli, Francesco D'Antonio (sempre alle prese con ginocchia mai completamente a posto) ed il sorridente Paolo Raspanti. Entro l'ora e quarantacinque Emiliano Parigi (altra new entry del 2015), Luciano Parati che faticosamente sta risalendo la china in attesa di tempi migliori ed Andrea Fratini. Marco Paganelli ha preceduto il maggiore della famiglia Sguerri (migliore dei nostri argento), e l'ultimo arrivato Federico Terenzoni accompagnato da Pietro Frasconi fino allo striscione del traguardo.
La prima maglia "rosa" della Podistica Arezzo è per Cinzia Felici, 1h47' il tempo finale, poi Fabrizio Mascarucci che mancava da un po' alle gare, poi in coppia Gabriele Nardoni e Maurizio Bigi. Altra ragazza, Silvia Innocenti, che precede Andrea Mazzeschi, Edoardo Pagliuca e Daniela Bigi che perde la sfida in famiglia con Andrea. Sconfitto nel derby anche Kenneth Ducci (sarà per la prossima), mentre buon risultato alla prima per Giovanni Bagni che chiude in 1h53'. Sotto le due ore Francesco Cerini, appena sopra Riccardo Mafucci e Lorenzo Bucelli, bravi comunque a portare in fondo una gara sempre impegnativa. Chiudono il gruppo biancorosso ancora due ragazze: Silvia Del Bimbo e Maria Cristina Muzzi, tanta grinta per tutti i 21 chilometri.
Raccontate la vostra esperienza, indipendentemente dal risultato è stato bello esserci ed altrettanto raccontarlo e condividerlo con altre persone con la stessa passione.
Mazu_wizard