A prescindere dalla giornata di oggi, dove si terrà quella che, almeno per numero di partecipanti, è la principale manifestazione della provincia, guardandomi intorno negli allenamenti settimanali ho l'impressione che il movimento podistico aretino, cresciuto negli ultimi anni abbia quantomeno rallentato se non addirittura calato.
Vanno fatte due premesse, per chiarire che si tratta di un punto di vista sicuramente parziale e non oggettivo: non svolgo mai attività di allenamento al Campo Scuola e partecipo a poche gare durante l'anno. Questo giusto per chiarire che la mia impressione è dettata fondamentalmente dal numero di arrivati alle varie gare in provincia di quest'anno ed al numero di podisti che incrocio durante i miei giri intorno alla città.
Mi pare che si sia un po' esaurita quella spinta positiva che ha portato tante squadre, non solo la nostra, ad aumentare di molto il numero di tesserati, facendo uscire la "corsa a piedi" dal quella nicchia di sport praticato da pochi appassionati, spesso visti come fanatici da chi non ha familiarità con le pratiche sportive. Può darsi che questo valga anche per le palestre o le piscine, non so dirlo, però sempre meno persone, sapendo del mio hobby, mi chiedono consiglio su come cominciare, sul vestiario, sulle scarpe, ed i racconti delle gare non suscitano più di tanto interesse.
Lo sport visto come mezzo per restare in salute, una prevenzione attiva divertente purché faticosa: ecco, questo forse si è perso nell'ultimo anno. Effetto psicologico della nuova situazione economica, andamento ciclico, moda o un cambio culturale, questo non so dirlo, però a me personalmente dispiace vedere sempre meno gruppi fuori con calzoncini e scarpette: a voi no?
Mazu_wizard