Non è una frase banale ma è una filosofia di vita. Si può guadagnare perdendo vuol dire che da un evento sfortunato può nascere qualcosa di positivo. Non è paradossale è semplicemente la realtà,che ci piaccia o meno. Sapete tutti come andò a finire la 1^ edizione del Lignano Trail. La quasi totalità dei concorrenti dispersi nel bosco mentre imperversava il maltempo, per colpa dello scherzetto di qualche idiota che ci deviò la corsa ,ma anche della nostra leggerezza. Non furono bei momenti per noi, serpeggiò comprensibilmente l'idea di finirla li con il Trail. Ma la stessa sera telefonai a Marco Scrocca a Francesco Tavanti e a Carlo Zuccherelli e li convinsi che l'dea era bellissima e che si poteva ritentare. Dopotutto la nostra organizzazione era solida e fino ad allora era sempre andato tutto abbastanza bene. C'era tanto scoramento ma intuivo che il disastro avrebbe potuto volgere a nostro favore, immaginavo una reazione in tutti noi che avrebbe potuto riscattato quella disavventura. Oggi è evidente che quel fatto negativo ci ha reso più forti al punto che identifico quel momento come un evento " rifondante" per la nostra associazione, nel senso che il Lignano Trail e' tra le nostra corse quella con la base organizzativa più vasta e condivisa .Si è instaurata una collaborazione spontanea fin qui mai vista tra i nuovi e i vecchi della Podistica impensabile fino a due anni. Ho cercato di dire qualcosa in questo senso ieri al momento delle premiazioni e comunque non c'eravate tutti perche ancora impegnati lungo il percorso,quindi la sollecitazione di Marco mi da lo spunto per farlo ora.
Ora possediamo i requisiti indispensabili non solo per il successo ma anche per la durata di una qualsiasi associazione. Più che fare nomi ho voluto rimarcare il valore del gruppo. Il massimo per un ' associazione è fare cose belle, tutti insieme, divertendoci.
Detto questo però due nomi li voglio fare.sono quelli di due fuoriclasse assoluti: il Merli e Vinicio. Quelli si che sono insostituibili .
witko 55