Al rientro a casa, dopo una giornata trascorsa nell'alto dell'Appennino, la prima cosa che mi colpisce è l'odore di fungo porcino che si spande dalla bustina del premio di partecipazione. Immediatamente la mente torna alle immagini della mattina, il riscaldamento al campo sportivo, la ripida ascesa verso il paese e poi su ancora in arrampicata fino alla strada sterrata che porta all'imbocco dell'anello della Linea Gotica, la parte nuova del percorso. Una bella scoperta questa: dura sì arrivare fino alla vetta, ma che soddisfazione dopo la prima discesa impegnativa affrontare il sentiero dei Tedeschi. Completamente immersi nel bosco, con un mordido tappeto di foglie sotto le scarpe, l'attenzione concentrata al 100% su passo e respiro si raggiunge l'apice del piacere di corrrere. Ecco, una giornata come quella di oggi ci ricorda perché ci piace tanto praticare questo sport.
La parte finale, molto ripida e sconnessa, ha premiato gli audaci, cioè chi ha avuto l'abilità ed il coraggio di azzardare senza paura; a chi, come me, non gradisce molto questi settori non ha tolto nulla al piacere di una corsa nella natura, gustata tutta fin sotto lo striscione del traguardo. Un bravo a chi a vinto, ma stasera sono molto contento anche solo di avere partecipato.
Mazu_wizard