Gli ultimi controlli all'abbigliamento ed alle scarpe, l'uscita (senza forzare) per testare ancora una volta le gambe prima del grande giorno, il calcolo mentale del passo giusto e l'attenzione continua alle previsioni del tempo, sperando che tenga almeno la mattina. Emozioni e sensazioni già sperimentate dai nostri atleti che si apprestano ad entrare in scena domenica mattina per la edizione 2012 della Maratona di Firenze. La tensione sale, il dubbio aver trascurato qualcosa nella preparazione è come un tarlo che scava in un angolo del cervello, i dolori che all'improssivo spuntano dal nulla: manca veramente poco e poi sarà festa. In bocca al lupo ragazzi, divertitevi.
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