Negli allenamenti particolarmente impegnativi o nelle gare, si attraversano momenti di crisi dove la testa ci chiede di fermarci.
A volte si resiste, a volte si cede, il più delle volte ci si piega, nel senso di andare avanti lo stesso ad un'intensità minore. In fondo lo sport è questo, cercare di migliorare sempre la propria condizione fisica anche grazie a carichi di lavoro crescenti, senza oltrepassare la propria soglia fisiologica.
Ma qual'è la molla che ci spinge ad andare avanti, a proseguire nonostante la fatica, la stanchezza, il dolore, fino a superare i momenti difficili ed arrivare fino in fondo, orgogliosi dell'impresa realizzata? Quale meccanismo mentale ci porta ad essere determinati per oltrepassare i nostri limiti, quei muri che credevamo di non poter varcare
? Estremizzando il concetto: un limite esiste o è solo un'immagine che ci siamo costruiti ed alla quale ci adeguiamo, ci conformiamo e che diventa di fatto reale
?
Non si tratta nè di velocità né di resistenza, ogni gara ha la propria peculiarità e le proprie difficoltà da vincere. Lasciate la vostra considerazione con un commento qui sotto.