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Una tempesta nella vasca da bagno

Il regolamento del Trofeo Tre Stelle, consultabile nella sezione classifiche e foto, definisce i criteri con cui viena stilata la classifica. Emerge chiaramente che non conta il numero delle gare fatte ma piuttosto il gareggiare nelle lunghe distanze. Infatti se uno fa 4 gare da 10 km totalizza 160 punti mentre chi fa una maratona ne totalizza 42 x 3 = 126 + 500 0 = 626. Questo e il motivo per cui Massimiliano Cuccoli lo scorso anno vinse la classifica con solo 26 gare in cui peraltro erano presenti alcune ultramaratone, il cui chilometraggio viene moltiplicato per 5. Andate a vedere il regolamento e vedrete che per sorpassare Enrico che a disputato 34 gare a Lorenzo con 528 km ne sarebbero occorse 48 . Quindi il non avere computato 2 gare risulta totalmente ininfluente.Il meccanismo criticabile come qualsiasi altro è stato concepito per premiare a parità di impegno chi si cimenta nelle lunghe distanze in modo direi compensativo visto che abbiamo anche il campionato sociale in cui si premia il più forte, almeno in quella giornata.

Detto questo vorrei spendere due parole sulle contestazioni sollevate dalla pubblicazione della  classifica. Per motivi di brevità consentitemi di fare un copia e incolla di quanto ha scritto Gianluca Belli, in secondo luogo vorrei fare alcune considerazioni sul modo in cui si dovrebbe far uso di questo utile strumento di comunicazione. Visti gli effetti della precedente tempesta direi che il nostro è un caso da manuale.Il fatto inquietante è che dopo ogni polemica si perde qualche pezzo. Effettivamente per chi non conosce la nostra realtà potrebbe sembrare che la nostra squadra sia costituita da personaggi inclini alla resa dei conti sempre ed in ogni occasione, cosa non vera, a meno che io sia il principe degli ingenui. Credo invece che parecchi di noi immaginano che scrivere in un blog sia come  parlare a briglia sciolta come si fa nello spogliatoio. La cosa invece è  assolutamente diversa. Nella comunicazione verbale oltre a quello che uno afferma o nega che peraltro può essere mitigato e influenzato dal tono, dall'intercalare,da un sorriso,da uno sguardo, ecc ecc, esiste il linguaggio non verbale, il linguaggio del corpo, costituito da tutti quegli elementi che alla fine sono più convincenti della parola. Quindi le cose che devo dire a Lorenzo gliele dirò di persona o al limite per telefono.

Grazie a Massimo Zurli, che cura il sito da autentico maestro, abbiamo la fortuna di disporre di uno dei siti più belli e aggiornati di tutta la Toscana.

Il suo segreto è semplice, parlare di tutto e di tutti e con questa ricetta sta diventando un punto di riferimento per molti podisti  appartenenti anche ad altre società. Basta vedere il numero degli accessi è scoprirete che in 12 mesi i visitatori sono raddoppiati ,sono passati 100.000 a 200.000. Si può solo immaginare il tempo che occorre per realizzare tutto questo.

Avrei voluto scrivere un'altro articolo, il titolo era  "Un Mondo a parte". Avrebbe parlato della differenza tra quello che c'è fuori e il nostro mondo delle corse. La bozza era pronta ma l'ho cancellata. Mi rendo conto che c'erano scritte un sacco delle mie solite bischerate sui valori della corsa e dell'amicizia. Comunque non cancello i discorsi che inneggiano al vivere gaio, perchè  essere sempre incazzati non ne vale la pena.

Si vive solo una volta .    

Riprendo una parte del finale……..Per i colori colori bianco rossi il 2011 è stato un anno da ricordare…..

Lunga vita alla Podistica .

 

Buon anno a tutti .

WITKO 55

 

  

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