Per chi guarda dall'esterno il mondo della corsa risulta quasi incomprensibile il motivo per cui affrontare una trasferta da Arezzo all'Isola d'Elba, in un fine settimana di maggio, per partecipare ad una gara di 35 km. Se a questo si somma che il percorso è molto impegnativo, dove si corre e ci si inerpica fino a quota 1000 m, partendo dal lungomare di Marciana Marina (con un dislivello di oltre 1.400 m) , si rischia di essere catalogati come pazzi da ricovero!
Ma le emozioni che il paesaggio regala a questi ardimentosi sono inimmaginabili: scogliere a picco sul mare e boschi incontaminati, dove si corre per lunghi tratti senza vedere tracce umane.
Nel viaggio di ritorno la stanchezza, i dolori e gli acciacchi vari non intaccano minimamente le splen
dide immagini che riempiono gli occhi, e che rimarranno stampate a lungo nella memoria dei protagonisti.
Per la cronaca la corsa è stata vinta da un'atleta locale in 3h07', ed i nostri hanno impiegato, nell'ordine: Gianni Bianchi 4h45', Paolo Mencaroni 4h55' e Fabio Neri 5h28'. A tutti e tre i nostri complmenti e tutta la nostra ammirazione ed invidia, per aver compiuto una grande impresa.
Una nota curiosa: tra i partenti dell'ElbaTrail c'era anche Giovanni Storti del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, che da qualche tempo si dedica alla gare d questo tipo. I nostri lo hanno incontrato sul traghetto verso Portoferraio, e gli hanno fatto dono della maglia da gara della Podistica, che è stata molto gradita.
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