Nell'articolo di fine Febbraio avevamo analizzato i primi due criteri di scelta delle scarpe da running: Superficie d' Appoggio ed Ammortizzazione. Oggi na anlizziamo altri quattro : Portanza, Stabilità, Peso e Resistenza.
La Portanza è la misura che determina il supporto, ovvero l'effetto di spinta verso l'alto offerto dai materiali di cui è composta l'intersuola quando sugli stessi viene determinata la compressione del tallone o della pianta del piede nel momento di appoggio del piede a terra. In modo soggettivo la si può verificare premendo con il dito nell'intersuola nella parte interna alla scarpa, nel punto dove batte il tallone: più si avverte la sensazione di spinta meglio è….. La Portanza si misura in Newton(N)/cm2.
La Stabilità indica la capacità di controllo dell'appoggio, ovvero la capacità di controllo del movimento di pronazione che, contrariamente a quanto pensano alcuni runners, è necessario ed indispensabile. La pronazione può essere definita la "rollata" naturale che il tallone compie dal momento del primo appoggio a terra, che avviene quasi sempre sul bordo laterale esterno del tacco, fino al momento in cui il tacco si stacca nuovamente
da terra per dare slancio alla falcata. Molte calzature hanno inserti elastici, grigi o neri, incastonati nella zona mediale dell'intersuola a lato del tallone (inserto di controllo di pronazione e non antipronazione come erroneamente pensato da alcuni "esperti") che serve al controllo della pronazione, utile sopratutto per gli iper-pronatori in quanto può fornire un'idea di come e quanto ciascun runner "prona" durante la corsa. Gli inserti possono anche essere composti da più materiali con diversa portanza ed in alcuni casi possono anche essere di plastica solida nelle scarpe "stabili a massimo controllo" poco usate in Italia ed in Europa in generale.
Il Peso di una scarpa per amatori non è così influente sulla prestazioni. Basti pensare che, da studi di laboratorio, 100g di peso in meno per ogni scarpa possono far guadagnare 10"/20" per ogni 10 km e 42"/84" sui 42 km della maratona…praticamente 1" o 2" ogni km.
La Resistenza indica la durata della capacità di ammortizzazione che è determinante per una scarpa e per l'atleta che la usa.
Molte case produttrici inseriscono nelle zone critiche materieli durevoli come gel, cuscini d'aria o altri tipi di elastomeri High-Tech.
Prossimamente analizzeremo gli ultimi tre criteri di scelta che sono: Flessibilità, Ammortizzazione e Risposta Elastica.