E' il momento di un personaggio a dir poco "storico" della Podistica Arezzo, ovvero Roberto Borri.
Un pioniere del podismo aretino. Raccolse le ceneri di quello che rimase della vecchia società "Arredamenti Eleganti" agli inizi degli anni '80; e fu uno dei fondatori di quella che tutt'oggi è la "Podistica Arezzo". Grande amante del cosiddetto "podismo-turistico", in quanto Roberto predilige non solo gare nostrane, ma è solito cimentarsi anche in numerose trasferte annuali, che lo portano a partecipare spesso a mezze maratone, nei più bei e suggestivi luoghi e cittadine italiane.
Roberto è stato appunto uno dei primi dirigenti di questa società, e anche grazie a lui, la "Podistica Arezzo" è cresciuta molto nel corso degli anni, sia come squadra, che
come organizzazione nelle sue gare. Sono aumentate di qualità gare come la "Corsa del Saracino", corsa madre della società, dell'altra gara non meno importante come la "Su e giu per la Torre di Gnicche", l'"Ecopasseggiata degli Etruschi", La "Staffetta del Saracino" e l'ultima corsa inserita in casa "Podistica", ma subito piaciuta e incrementata già alla seconda edizione, sia come numero d'atleti che come qualità degli stessi, la "Corsa del Quartiere di Porta S.Spirito-Memorial Lorenzo "Bamba" Randellini".
Roberto Borri è uno che oltre ad allenarsi costantemente al "Campo Scuola" per presentarsi sempre al meglio nelle gare domenic
ali, conferma puntualmente sempre la sua presenza da insostiuibile dirigente organizzativo.