Un giorno incontro un amico che non vedevo da un po’, e parlando del più e del meno mi dice che, quando può, corre per completare la rieducazione post intervento ai legamenti del ginocchio. Dopo qualche tempo coi incontriamo di nuovo e mi racconta di come abbia ritrovato la passione per la corsa che aveva da ragazzo, e che avrebbe l’idea di provare la maratona, con l’obiettivo essere pronto per Firenze 2008.
E’ scattata per me la molla: era l’ora di tentare la sfida dei 42 km, adesso che non ero più solo avrei potuto provare a vedere se ce l’avrei fatta anch’io.
La storia prosegue con me che riesco a fare solo una parte della preparazione e quindi salto il turno, e Massimiliano che si schiera al via della sua prima maratona a fine di novembre, in una giornata di pioggia come non se ne vedono spesso, e spinto dall’incoscienza e dall’entusiasmo non solo completa la gara, ma lo fa con un tempo ragguardevole, 3h20’ e spiccioli: un fenomeno!
Poi l’iscrizione alla Podistica Arezzo, varie gare tra cui l’ultramaratona al Trasimeno ed i 65 km della Bonifica in solitaria nel 2009, nel 2010 ci si è messo d'impegno: ha corso 3 mezze, 8 maratone ed 1 ultramaratona, aggiudicandosi il Trofeo Tre Stelle in anticipo (guida la classifica con il doppio dei punti del secondo). E' roba di questi giorni l'ultima impresa: dodicesimo assoluto nella prima edizione dell'Eroica Running, grandissima prova!
Un vero combattente, uno che corre con grande generosità, a volte con tattiche di gara scriteriate, prediligendo sempre le distanze lunghe e le gare più belle ed impegnative. Per tutti un esempio di passione per la corsa,ha proprio il piacere di correre, indipendentemente dal risultato o dal piazzamento finale; per quelli che come me hanno la fortuna di conoscerlo indipendentemente dalla sport, una persona di grande valore e di elevate qualità morali, merce purtroppo rara di questi tempi.
Varie sfide lo attendono il prossimo anno, ma in fondo vede avvicinarsi il sogno nel cassetto: manco a dirlo, la 100 km del Passatore.