Il servizio meteo non dava scampo, per i podisti sarebbe stata una giornata difficile.
Ottanta coraggiosi non si sono fatti condizionare più di tanto, e il grande spirito li ha ripagati. Chi ha partecipato sa cosa intendo dire. La pioggia alla fine è arrivata ma cosi lieve da risultare perfino benefica. Duecento metri di asfalto e poi sù per l'antichissimo sentiero che porta al "Sasso alla croce " e al magnifico crinale di Moggiona e da lì, alla "Maestà d'Asqua ". Avevamo percorso solo in parte questo sentiero ai primi di marzo, con ancora la neve alta, e allora ci imbattemmo sulle tracce di un lupo "Dove ci sono i lupi si trova bene anche il podista" dicemmo all'amico Danilo Tassini, della Pro Loco di Moggiona, gran conoscitore di questi luoghi non solo dal punto di vista toponomastico ma anche e sopratutto da quello storico Il sentiero che oggi abbiamo affrontato è lo stesso che i viandanti medievali percorrevano sulla via di Firenze. Dell' antica storia, di questo un tempo importante sentiero, resta traccia nei muretti a secco presenti in vari punti della prima parte dell''ascesa. Il tratto di crinale scoperto da vegetazione, fino alla Maestà d'Asqua ,è puro spettacolo, roba da fermarsi un attimo, ammirare, e tornare a casa con grandissima soddisfazione, come piace pensare, avranno fatto anche i viaggiatori di quel tempo. Una strada bianca con sulla destra un laghetto chiamato "dei tritoni "ci ha portati fino "al sentiero dei tedeschi " così chiamato perchè da lì passava la linea gotica. Anche in questa parte il percorso è apparso straordinario non solo per i profumi ma anche per la maestosità della foresta circostante. Si è poi ripercorso il tratto di strada bianca in leggera salita e poi la conclusiva discesa prima su strada sterrata e poi asfaltata negli ultimi 3 km. Una volta abbiamo sognato unicorni questa volta ci saranno anche i Tritoni.
Una simpatica premiazione dei primi 3 arrivati maschi e femmine con prodotti alimentari tipici casentinesi ha concluso la parte ufficiale della manifestazione che ha avuto un degno seguito con il pranzo finale consumato in allegria nell' ottimo ristorante di Moggiona. La disponibilità , e la sensibilità della Pro Loco di Moggiona è stata considerata da tutti i podisti come il motore principale per la messa in opera e la riuscita della manifestazione, che tra l'altro è stata completamente gratuita. La Podistica Arezzo vi ringrazia per la bellissima giornata di sport vissuta in armonia ed amicizia.
Un'ultima considerazione la faccio a proposito di questa " scoperta dei Trail " che al momento pare sembrino le manifestazioni che oggettivamente hanno qualcosa in più. Se questo è vero si può pensare al futuro con minore pessimismo. La riscoperta della natura non potrà che portare a considerare la difesa dell'ambiente come un fattore non negoziabile e diventare un paradigma di qualsiasi visione del mondo. Oggi è nata nuova stella .
La gara è stata vinta da Simone Bandini (Tiferno Runners) davanti a Alessandro Crivelli (Vis Cortona Triathlon) ed al nostro Federico Vaiani – Lisi .
Al femminile Federica Mencarelli (Atletica Sinalunga) ha preceduto Luisella Rondoni (Policiano ) e Valentina Bernabei (CDP Perugina) .
witko 55