A sentire gli umori che circolano,sembra che in autunno non pochi dei nostri podisti siano desiderosi di confrontarsi con la madre di tutte le corse, la Maratona Sarà perchè ci si accorge che la "resistenza" è una dote fondamentale per stare bene anche nella vita di tutti i giorni? Comunque è un fatto che periodicamente emerge , ma anche riemerge in chi ne ha corse molte, l'istinto a cimentarsi con la Corsa per eccellenza.Non ha caso ho scritto corsa usando la maiuscola perchè c'è veramente da emozionarsi.
Emulare le gesta del guerriero ateniese Filippide è il sogno della maggior parte dei corridori a piedi, perchè se ne intuisce l'impegno, la sofferenza,ma anche il fascino e il ritorno in termini di arricchimento caratteriale che quasi sempre ne derivano.Si corre una maratona quando ci si sente pronti e solo quando la Maratona " chiama ". All'inizio si guarda il tempo che corriamo, poi a mano a mano che si fortifica la resistenza si guarda ai chilometri percorsi in ogni allenamento e ogni settimana. La legge della maratona fà si che la quantità diventi qualità e alla fine chi riesce a correre più a lungo, è quello che riuscirà ad emergere dal vortice della fatica.
Allora questa esperienza diventerà veramente indimenticabile.
Il caldo di queste settimane non aiuta a fare gli allenamenti programmati, ma in alternativa si possono combinare sedute di corsa a piedi con allenamenti lunghi in bici, in ogni caso si deve cercare di mettere più fieno in cascina possibile, per avere così da spendere quando la sofferenza ci presenterà il conto. Anche quando si sta bene e ci siamo ben preparati dopo i 30 km non è da escludere che dovremo far ricorso a tutte le energie, anche a quelle più nascoste, che nemmeno noi pensiamo di possedere ed è questo che fà della maratona una corsa unica e fascinosa. Non a caso si dice che un amatore ,corre la maratona per prevalere su se stesso e non sugli avversari.
Per gli aspiranti maratoneti (ma non solo) il primo esame potrebbe essere il 20 settembre alla San Gimignano – Volterra, gara di 30 km con un percorso tra i più belli e impegnativi in circolazione. Chi per quella data, sarà in grado di correrla senza particolari patemi, potrà ragionevolmente sperare di affrontare una maratona autunnale.
Le date più gettonate sono quelle del 18 ottobre (Eco – Maratona del Chianti), del 25 ottobre ( Maratona di Venezia) e del 29 Novembre (Maratona di Firenze). Al limite chi va a Firenze potrebbe partecipare a quella del Chianti come un " lungo ". Comunque il maratoneta non deve esagerare con i km, e anzi ogni tanto è opportuno partecipi anche a gare più corte per curare la velocità, cosi come per chi gareggerà in manifestazioni fino alla mezza maratona, fare qualche lungo per aumentare la resistenza, non farà senz'altro male.
Buon diverimento …… e buone ferie.
witko 55